Miele Italia, marchio leader nel settore degli elettrodomestici premium, torna in comunicazione con un’operazione di branding relazionale, con lo scopo di esercitare un’arte antica e delicata: chiedere scusa.

La campagna affronta un tema critico: il ritardo nelle consegne degli elettrodomestici, un pain point capace di compromettere il rapporto di fiducia tra il brand e i propri clienti.
Ritardo aggravato da una combinazione inedita di fattori: da un lato i rallentamenti della produzione causati dal lockdown, dall’altro un aumento degli ordini, coincidente con le nuove abitudini domestiche indotte dalla pandemia.

Fattori esterni e largamente condivisi, certo, ma difficili da comunicare senza correre il rischio dell’autoassoluzione.
Per questo, il nostro team creativo ha scelto di puntare su un key concept inequivocabile: “I clienti in attesa meritano delle scuse chiare e limpide”.  Altrettanto schietto il claim di campagna “Meritate trasparenza”, appena sfumato dall’ironia di “e non solo quando si tratta di bicchieri”: il brand porge le sue scuse, spiega i motivi del ritardo e rinnova con forza la sua promessadi qualità senza compromessi, “saremo all’altezza delle vostre attese”.

La fiducia è la nuova brand equity: ciò che esprime la forza di un marchio sul mercato.
È quanto emerge da recenti sondaggi condotti a livello globale. Fiducia che diventa fedeltà, sostegno e decisione d’acquisto.
Nel consolidare questo rapporto, asset fondamentale, Miele Italia non solo ha puntato sulla schiettezza e trasparenza nei confronti dei propri clienti e fornitori partner, ma ha scelto di affrontare e gestire la criticità pubblicamente, rivolgendosi a una vasta platea consumer e business con una campagna veicolata sui principali magazine, seguita da una pianificazione social media su Facebook e Instagram.